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Come utilizzare efficacemente AdWords per generare profitto?

Sei un’agenzia di comunicazione a Perugia, Roma o Milano? Questo è l’articolo che fa per te.

Sia gli imprenditori che le imprese sperano di vedere i risultati della loro campagna di marketing. Quindi come si utilizza efficacemente AdWords per generare profitto?

Per i professionisti, non utilizzare il sistema Pay Per Click di Google Adwords (Google ADS dal 2019) per generare traffico può essere un grave handicap. I dati mostrano che i primi 3 spot ricevono più del 40% dei clic sul web, il che può tradursi in un aumento della visibilità, del numero di visitatori e quindi degli acquirenti.

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Errori fatti da professionisti

L’efficacia di questo approccio può essere vista rapidamente, a condizione che si evitino errori che rappresenterebbero un rischio di fallimento per l’inserzionista. Un’altra condizione è saper impostare una conversione efficiente ed efficace degli annunci tramite Google. È importante capire che avere una strategia di marketing di base o creare contenuti gratuiti non garantisce i migliori risultati. L’approccio migliore è combinare i principi vincenti che faranno crescere il tuo business grazie al web, ovvero i media posseduti, a pagamento e a pagamento. Tieni presente che molti professionisti commettono errori che possono costare loro molto caro. Non è raro che le campagne PPC siano scarsamente studiate, gestite male e contengano errori che possono essere fatali per le aziende. In particolare, è comune per aziende o inserzionisti generare traffico sulla propria home page, senza pensare a raccogliere contatti email o mantenere la visibilità che ne può derivare. Secondo un’altra analisi, uno degli errori che spesso fanno gli inserzionisti è trascurare la stima del ROI. Per comprendere l’importanza di questo elemento, basta considerare gli effetti di una campagna che non prevede alcuna possibilità di verifica dei risultati. Nessun soggetto professionale consapevole del rischio rappresentato da questa operazione investirà in essa. In questo articolo imparerai a conoscere gli errori che renderanno vani tutti i tuoi sforzi e investimenti nel servizio PPC di Google Adwords. Capirai anche che esistono semplici tecniche per affrontare questi errori, e che ti permetteranno anche di scegliere Google Adwords che genererà visibilità premium.

Primo errore: non utilizzare le giuste combinazioni di parole chiave

Esistono 3 categorie di parole chiave che normalmente dovrebbero essere note a qualsiasi inserzionista che utilizza i servizi Google: corrispondenza generica, corrispondenza a frase e infine corrispondenza esatta. L’errore più comune che si verifica è l’utilizzo di combinazioni di parole chiave sbagliate. Sebbene Google offra la possibilità di creare termini di parole chiave basati su queste tre categorie principali, è responsabilità degli inserzionisti considerare la pertinenza dei loro suggerimenti.

Comprendi le differenze tra le categorie

Questa parte ti fornirà una panoramica delle differenze tra le tre grandi categorie di parole chiave in base alla classificazione dei motori di ricerca di Google.

La corrispondenza generica:

La corrispondenza generica consente di inserire annunci nei risultati quando viene eseguita una ricerca. In questo modo, i tuoi annunci verranno visualizzati indipendentemente dall’ordine in cui le parole sono state inserite nella barra di ricerca. Ciò implica che i risultati mostreranno le tue parole chiave per qualsiasi variazione che potrebbe verificarsi. Le query ad ampio spettro hanno un potenziale significativo quando si tratta di valutazione delle parole chiave. Risulta particolarmente efficace per i professionisti che operano nel campo della salute e del benessere, perché permette di generare oltre il 90% di click associando queste parole. Un altro vantaggio della corrispondenza generica è che visualizza le parole chiave senza considerare ciò che i potenziali clienti stanno effettivamente cercando. Se non prendono in considerazione l’utilizzo dei tuoi servizi o l’acquisto dei tuoi prodotti, perdi comunque visibilità e ti viene data l’opportunità di attirare la loro attenzione con contenuti ben scelti.

Le parole chiave con corrispondenza a frase:

Questa seconda opzione consiste nel combinare frasi in parole chiave e funziona solo quando una ricerca visualizza le parole chiave nel loro ordine esatto. In questo modo, i tuoi risultati di ricerca includeranno solo le tue parole chiave quando sono completamente abbinate nella barra di ricerca. È ovviamente possibile che i tuoi annunci vengano visualizzati quando vengono cercate parole correlate. Ciò, tuttavia, richiede che le parole siano riprodotte individualmente in ordine. A differenza della corrispondenza generica, che non richiede la punteggiatura, l’uso di combinazioni di frasi per creare parole chiave implica l’uso di virgolette.

La parola chiave di corrispondenza esatta:

Quest’ultima categoria implica che gli annunci vengano visualizzati solo quando vengono cercate le parole chiave esatte. Ciò implica che i tuoi annunci non faranno parte dei risultati se la ricerca include altre parole. Per aggiungere una parola chiave a corrispondenza esatta, tutto ciò che devi fare è inserire le parole chiave tra parentesi quadre. Secondo quanto riferito, studi recenti hanno rivelato l’efficacia di questa categoria. Sarebbe infatti più efficiente della corrispondenza generica o della parola chiave con corrispondenza a frase. Va notato, tuttavia, che il numero medio di parole chiave di ricerca rimane molto inferiore a quello della prima categoria.

Secondo errore: la mancanza di estensioni di annunci o annunci scritti male

Trascurare l’uso delle estensioni ADS e non ottimizzarle è un altro errore comune. Grazie a Google, ora è facile scrivere adwords efficaci e pertinenti. È anche più facile regolare le impostazioni per ottenere il giusto ritorno sull’investimento. Utilizzando le estensioni, ti dai la possibilità di utilizzare link, chiamate e estensioni di località per ottimizzare AdWords. Il vero scopo delle estensioni è consentire l’aggiunta di collegamenti o informazioni aggiuntive agli annunci, il che incoraggia i consumatori clickare. Possono essere particolarmente efficaci per aumentare rapidamente la tua visibilità. La sfida è assicurarsi che la tua pagina abbia la copertura necessaria per attirare l’attenzione dei visitatori.

Terzo errore: non capire il margine di profitto e il sistema di conversioni

Per gestire un business online, è essenziale registrare tutte le conversioni o operazioni che hanno generato profitto. Come in qualsiasi attività commerciale, questa azione è necessaria perché consente di aumentare il reddito nel lungo termine, evitando così di concentrarsi sui numeri a breve termine. Questo principio si applica anche al sistema Pay Per Click, in quanto consente di risparmiare denaro e ottimizza il margine di profitto. È possibile trovare su Google la formula che ti permetterà di calcolare il valore ideale del tuo margine. Dovrebbe essere chiaro, tuttavia, che mentre il modello standard soddisfa le aspettative della maggior parte delle aziende, può essere inefficiente per altre. È quindi imperativo sviluppare un sistema di valutazione appropriato al fine di stimare con precisione i profitti realizzati.

Quarto errore: trascurare le parole chiave a corrispondenza inversa

Dei 6 milioni di parole chiave generate quotidianamente su Google, quasi il 15% sono termini completamente nuovi, che devono quindi essere registrati dal motore di ricerca. Ciò implica che alcune di queste parole chiave verranno utilizzate esclusivamente per attirare l’attenzione dei potenziali clienti. Utilizzando parole chiave a corrispondenza inversa, riduci l’utilità dei termini che non corrispondono ai tuoi prodotti o servizi. Ciò avrà anche il vantaggio di ridurre i costi, aumentando al contempo i ricavi. Molti inserzionisti ritengono che le parole chiave a corrispondenza inversa non siano utili quando si tratta di far crescere il business.

Sebbene sia comprensibile che la maggioranza adotti questo posizionamento per trasmettere un’immagine positiva, ignorare le parole chiave a corrispondenza inversa è una garanzia di spreco di clic. Questo errore aiuta a ridurre al minimo l’efficacia di adwords, senza che gli inserzionisti se ne rendano conto. Tieni presente che le parole chiave a corrispondenza inversa sono il modo più semplice per raggiungere la maggior parte dei clienti target. Sono anche la garanzia di aumentare il rapporto qualità su Google. Recentemente, le parole chiave a corrispondenza inversa sono state incorporate in campagne aggressive volte a ridurre il tasso di visibilità dei concorrenti. Mal utilizzati, tuttavia, hanno lo svantaggio di rendere difficile la registrazione.

Quinto errore: trascurare la durata della vita dei clienti

È un indice di performance che determina il valore di un consumatore. Conoscere la durata della vita dei clienti è una base per far crescere la tua attività. In PPC, il principio rimane lo stesso: il valore del cliente deve essere imperativamente stimato sul suo comportamento d’acquisto. Tenendo conto di ciò, ti assicuri di non sprecare tempo e denaro durante la campagna. In effetti, stimare il prezzo da pagare per acquisire un cliente è una politica che ogni professionista deve adottare. Questo prezzo sarà quindi compensato dai profitti generati dalla fedeltà dei clienti. Sebbene sia più complesso da valutare rispetto al ritorno sull’investimento, non è meno importante.

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