Nonostante la diffusione dei grandi marchi di sneakers, scarpe che oggigiorno vanno per la maggiore, viene ancora custodita la passione per quei prodotti da ritenere artigianali, lavorati a mano da professionisti del settore all’interno di apposite botteghe. Si tratta di scarpe adatte per ogni occasione, perciò in tanti se ne interessano affinché possano indossarne un paio davvero originali, comode ed esteticamente accattivanti. Siccome quella del lavorare le scarpe è un’arte alquanto diffusa in Italia, è fondamentale riuscire a riconoscere quelle fatte a mano, completamente artigianali: ecco dei consigli pratici a riguardo.
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Controllare i materiali
Per poter riconoscere la qualità e l’effettiva concretezza delle scarpe fatte a mano e artigianali è necessario controllare i materiali con i quali è stato composto un modello. Pur non avendo un’etichetta interna tramite cui si possa effettivamente verificare la storia di un paio di scarpe, ovvero come sono state realizzate e con cosa, è possibile consultare queste informazioni sull’etichetta della scatola o in alternativa tramite il pittogramma situato sul fondo. Il consiglio è di tastare anche con mano propria la qualità dei materiali, osservando attentamente che non vi siano stranezze nella consistenza delle scarpe.
Simmetria e comodità: due fattori fondamentali
Quando gli artigiani lavorano alle scarpe hanno cura di realizzare ciascun modello nel migliore dei modi, quindi ci si può accorgere della qualità esaminando la simmetria: due scarpe non differiscono mai tra loro. Ciò significa che non possono figurare variazioni nei colori o nell’altezza del tacco, ma entrambi i prodotti devono essere uno lo specchio dell’altro. Inoltre, è opportuno verificarne la comodità, dato che le scarpe hanno il compito di salvaguardare la salute delle persone offrendo loro una solida base con cui evitare problemi di postura e, di conseguenza, alla schiena.
Attenzione alla qualità della pelle
La qualità della pelle è decisiva per valutare quando e se un paio di scarpe è effettivamente lavorato a mano e completamente artigianale. I pellami devono essere di prima scelta, pur presentando dei minimi difetti, come è naturale che sia. Infatti, la pelle ha delle piccole imperfezioni e scrutando al meglio le scarpe si potrebbero individuare dei difetti, seppur impercettibili.
Se proprio si vuole, si avrebbe comunque l’opportunità di oscurare tali imperfezioni attraverso l’uso di creme dedicate o tramite la lucidatura a mano. Si segnala che la fodera delle scarpe deve essere in pelle traspirante, e per esaminare profondamente la qualità del materiale scelto si può passare un dito bagnato sulla fodera: se resta bagnata, allora si può stare tranquilli. Infine, si sottolinea l’importanza delle concerie di pelle affinché non presentino forature, poiché la pelle viene sottoposta a trattamenti certificati e garantiti nel rispetto dell’importante tematica della sostenibilità. Ci sono tantissime scarpe Made in Italy che riescono a mescolare qualità, stile e praticità grazie alla lavorazione della pelle.
L’ancoraggio deve essere perfetto
Un altro aspetto attraverso il quale si ha l’opportunità di accorgersi se un paio di scarpe è artigianale è dato dall’ancoraggio del fondo alla tomaia. Cosa significa? Che la suola in gomma o in cuoio deve essere perfettamente saldata, sia tramite incollaggio che con la cucitura. A proposito di cuciture, si segnala che le più rinomate in Italia sono la Blake Rapid e la Goodyear, che prendono il nome dalle macchine con cui vengono lavorate poi le scarpe. L’ancoraggio è un aspetto fondamentale in quanto rende i prodotti resistenti, durevoli e prestanti.
La personalizzazione
L’ultimo fattore da considerare per riconoscere delle scarpe lavorate a mano è il livello di personalizzazione a cui si va incontro. Infatti, i modelli artigianali hanno dei dettagli unici e si distinguono sia tra loro che dalla concorrenza, anche perché è la creatività del singolo artigiano a fare la differenza. Si potrebbe osservare la presenza di decorazioni fatte a mano (fibbie, nappe, frange), di ricami particolari posti sui lati o sul retro della scarpa, e persino la tonalità dei colori potrebbe variare allo scopo di dar vita ad un look su misura.