Siete alla ricerca di un hobby per affrontare le lunghe giornate estive, ma anche l’inverno nei momenti di relax? Una delle soluzioni da questo punto di vista è rappresentata dal ricamo a mano, un’attività che garantisce certamente un rilassamento notevole, ma che permette di realizzare anche dei prodotti molto interessanti.
È chiaro che prima di poter pensare di iniziare un’attività del genere è necessario acquisire le basi: ad esempio, non si può certamente partire dai ricami francesi se non si ha una sufficiente infarinatura per eseguire le operazioni di ricamo di base, ma allo stesso tempo se non si dispone degli strumenti utili per svolgere questo interessante hobby.
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Ricamo a mano, l’occorrente per iniziare
Se non avete la minima idea di cosa possa essere necessario per effettuare un ricamo a mano, cerchiamo di capire meglio quale sia l’occorrente, per poi orientarsi in maniera corretta sulla scelta dei filati e quali sono gli errori proprio da evitare.
Giustamente da un lato si può pensare anche che si tratti di un’attività impegnativa e decisamente complessa, ma in realtà imparare a ricamare non è poi così complesso. Si può partire ad affrontare un corso di ricamo base anche senza avere alcuna esperienza a riguardo. L’importante è certamente avere entusiasmo e impegnarsi a dovere.
Dando uno sguardo agli strumenti necessari per cominciare a ricamare a mano, si deve partire dai filati per ricamo. Le matassine Mouliné rappresentano i tradizionali filati che vengono sfruttati per tale attività. Ciascuna matassina è formata da sei fili, che possono essere separati e anche usati in maniera singola. In questo modo, si potranno realizzare dei ricami di consistenza differente. Giusto per fare un esempio, per i dettagli più sottili la cosa migliore da fare sarà utilizzare tre fili della matassina, se invece il ricamo è più spesso il consiglio è quello di usare la matassina per intero, ma in alcuni casi serve anche doppia.
Le due alternative sono i filati Etolie, che rappresentano una sorta di versione speciale rispetto alle tradizionali matassine Mouliné. La particolarità di tali prodotti è la presenza di una serie di fili metallici, l’ideale per creare un effetto scintillante. I filati in cotone Perlé si possono trovare in commercio, invece, in tre dimensioni differenti, che corrispondono sostanzialmente allo spessore del filo.
Occhio al telaio
Il telaio si può considerare uno degli elementi più importanti per la realizzazione di un ricamo a mano molto preciso e anche estremamente definito. Viene realizzato in plastica oppure in legno: il telaio è formato da due componenti, una di dimensioni più limitate e una più grande, che vanno a incastrarsi sfruttando una specifica vite che si deve appositamente stringere. Il telaio ha la funzione di consentire di mantenere perfettamente teso il tessuto nel corso dell’attività di ricamo. Senza telaio ci vuole molto più tempo, considerando che quando un tessuto non è sufficientemente teso è veramente complesso lavorare un tessuto.
Alcuni suggerimenti utili da seguire
Per realizzare un ricamo personalizzato che sia definito e, al tempo stesso, estremamente preciso, la cosa migliore da fare è quella di tracciare, in precedenza, sul tessuto il disegno di quello che si ha intenzione di ricamare. In base poi alla tipologia del tessuto e alle proprie preferenze, si può optare per uno dei tanti sistemi che consentono il trasferimento di un disegno su tessuto.
Tra gli altri strumenti che non possono mancare per ricamare a mano troviamo anche il pennarello cancellabile per tessuti, che serve chiaramente per realizzare il disegno, ma anche la matita trasferibile a caldo, che permette di trasferire il disegno mediante il calore generato dal ferro da stiro, dei fogli solubili bianchi magic paper su cui poter disegnare il soggetto che verrà successivamente ricamato.