Oggi non esiste pulizia senza scope elettriche. Si tratta infatti di un elettrodomestico presente nel 99,99% delle case degli italiani, che si fa apprezzare sia per la sua potenza, sia per la sua ottima maneggevolezza. Inoltre, essendo un aspirapolvere verticale, occupa poco spazio e in certi casi può essere posizionato anche a muro, se presente l’apposita base di ricarica. Di contro, dato che ne esistono diverse versioni, è importante chiedersi: meglio una scopa elettrica senza filo o con filo? In questa guida scopriremo insieme le caratteristiche e i vantaggi di entrambi i modelli.
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La scopa elettrica senza filo è un elettrodomestico fra i più pratici in circolazione. L’assenza del cavo, infatti, assicura all’utente una totale libertà di movimento, dunque la possibilità di spostarsi da un ambiente all’altro della casa senza dover “saltare” di presa in presa.
Non avendo un cavo di alimentazione, può essere utilizzata ovunque, anche in spazi ristretti o difficilmente accessibili. Questa mobilità consente di pulire facilmente pure in zone particolari come le scale. Inoltre, non si corre il rischio di inciampare, e non avremo la necessità di collegare una prolunga, che può abbassare la potenza di aspirazione di un aspirapolvere.
Va poi detto che molti modelli, come le scope elettriche Hoover senza filo, sono dotati di tecnologia ciclonica. In pratica, i cicloni separano la polvere e lo sporco dal flusso d’aria grazie alla forza centrifuga, massimizzando le prestazioni aspiranti e garantendo una maggiore igiene in casa. Ovviamente, l’unico vero limite di queste versioni è la durata della batteria.
La scopa elettrica con filo ha un grande vantaggio: non necessita di ricarica, perché viene alimentata direttamente tramite la rete elettrica domestica. In sintesi, non si scarica e ci consente di affrontare delle sessioni di pulizia decisamente più lunghe, anche se bisogna fare attenzione a non stressare troppo il motore, per evitare che possa surriscaldarsi.
Fino a qualche anno fa, le scope elettriche con filo venivano considerate più potenti rispetto a quelle senza filo. Oggi è in parte ancora vero, per un motivo facile da capire: alla massima potenza, una scopa a batteria si scaricherebbe in 5 o 6 minuti. Di contro, le tecnologie hanno un po’ livellato questa differenza, al punto da renderla difficilmente avvertibile.
Va anche detto che molte scope elettriche con cavo non sfruttano la tecnologia ciclonica, ma montano un sacchetto. Il sacco ha due vantaggi: una capacità in litri superiore, che può arrivare anche a 4 L, e la possibilità di chiudere ermeticamente la polvere, così da evitare che possa tornare in circolo nell’aria.
La risposta a questa domanda non è così semplice, perché dipende dalle esigenze specifiche di ciascuno di noi. Chi vive in un appartamento di dimensioni ridotte potrebbe trovare più comoda una scopa elettrica senza filo, per la sua già citata praticità. Invece, se si vive in una casa di grandi dimensioni e con molte stanze da pulire, una scopa elettrica con filo potrebbe risultare la scelta migliore.
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